Rileggendo a distanza di mesi un articolo sulla Nuova Ferrara di Folco Quilici, Io e il mio albero come ottantuno anni fa, mi è venuta l’idea:
è troppo bello per durare solo un giorno. Poi, sfogliando la raccolta del 2011, ne ho trovati altri che meritavano di essere raccolti in questo
libro. Tra i tanti ho scelto testimonianze, storie e commenti che andassero oltre le 24 ore di vita di un quotidiano.
Ho riscoperto con piacere grandi autori: dal criminologo Federico Varese, che anche da Oxford pensa alla sua città, a Carlo Bassi con
l’inseparabile Gianluigi Magoni. E ancora Diego Marani ed Elisabetta Sgarbi che, al momento di ritirare un premio alla carriera, fa un discorso surreale prendendo in giro chi le sta intorno. Non potevano mancare le firme della Nuova Ferrara, come Carlo Chierici e Fabio Ziosi, che per ragioni diverse non lavorano più con noi. Lontani ma
vicini, con Ferrara nel cuore.

 

                                     Paolo Boldrini
                                     Direttore della Nuova Ferrara